mercoledì 27 agosto 2014

"L'essenziale", la storia, il video e il testo


L'essenziale" è il primo singolo estratto dal fortunatissimo album   #PRONTOACORRERE del cantautore Marco Mengoni, scritto da Roberto Casalino, Francesco De Benedittis e Marco stesso, vincitore del Festival di Sanremo 2013 e scelto per rappresentare l'Italia all'Eurovision Song Contest 2013 tenutosi a Malmö (Svezia), dove si è classificato al settimo posto.





"L'essenziale" è risultato il singolo più venduto in assoluto nel primo semestre 2013. Sia il singolo che l'album hanno ottenuto il multiplatino per il numero di copie vendute e permangono in classifica FIMI ormai da 75 settimane. 
Il brano è uscito dai confini e sta ricevendo molti apprezzamenti con la versione in castigliano   "Incomparable" rilasciata il 4 febbraio dell'anno in corso.
Il videoclip omonimo diretto da Giuseppe La Spada ha vinto il Premio Roma Videoclip per la sezione "Il cinema incontra la musica" e ha superato ampiamente 24.000.000 di visualizzazioni.

Le parole degli autori:

   
Roberto Casalino:

"L'essenziale" è nata negli studi di registrazione a Fano, dove mi trovavo con altri autori.
E' nata di getto, sia la musica che le parole, in collaborazione con De Benedittis, dopodichè abbiamo registrato un provino che è stato consegnato a Marco. A lui è piaciuta, l'ha personalizzata mettendoci del suo, poi è stata presentata al festival, ha avuto il classico percorso.
E' una canzone che parla di amore universale, puoi dedicarla a una persona e quindi incasellarla solo in quel ruolo, ma rispecchia in qualche modo anche il periodo che stiamo vivendo. Io di solito non tratto argomenti di tematica sociale ma mi sono reso conto che alcune frasi, come l'inciso "mentre il mondo cade a pezzi io compongo nuovi spazi", esprimono la necessità di ritagliarsi degli spazi e dei punti fermi dove poter stare al riparo da tutto quello che è negativo e che possono riguardare la società o una questione personale, di ritornare a quello che ci fa stare veramente bene, quindi all'essenziale, ciò che può sembrare banale ma in realtà ci salva. Ognuno sa cosa è l'essenziale per se stesso, possiamo individuarlo e custodirlo. 



Marco Mengoni: 

Il successo di "L'essenziale" credo dipenda dal lavoro di squadra. 
Ci sono state molte lotte in studio o via mail con gli altri autori. Si è trattato di una costruzione difficile, messa da parte la metrica e le regole di scrittura, nel pezzo si doveva scatenare anche tutto un meccanismo emozionale. Dovevo confezionarlo un po' come un vestito:  io disegno l'abito e i miei sarti iniziano a dargli forma. "L'essenziale" in realtà mi metteva paura e non avrei voluto neanche metterlo nel disco perchè era molto diverso da me, da come ero stato fino ad allora, anche se c'ero immerso fino al collo essendo uno degli autori. E' stato modificato e rimodificato mille volte, perchè non mi convinceva e lo volevo in sintonia con le mie vibrazioni, finchè non mi è entrato dentro ed è stato la colonna sonora di questo anno.
Mi sembrava strano presentarmi su un palco così importante, dopo un anno di silenzio, con quella canzone così distante da quello che ero io.  Forse non mi sentivo in grado di portare un messaggio così forte di speranza che in quel momento mi apparteneva e mi appartiene ancora. 
Ero appena uscito dal cambiare tutto il mio team, dopo problemi in cui non vorresti mai trovarti a 22 anni, ma in me c'era la voglia di far sentire che esiste la luce in fondo al tunnel, che dopo un periodo buio e quando magari sentiamo tutte le notizie esagerate per cui non usciremmo più di casa, siamo ancora qui, il mondo non cade a pezzi, il sole è ancora acceso.
“Io compongo nuovi spazi” per me era un messaggio di speranza, la dimostrazione che non mi facevo abbattere ma andavo avanti. Io, che sono giovane e collaboro con persone della mia età, ho sempre speranza per il futuro. E' vero che il mondo cade a pezzi ma siamo ancora in tempo per costruire nuove idee, nuovi orizzonti.
La frase che più mi rappresenta è "tornerò alle origini" perchè mi piace guardarmi indietro e vedere tutto quello che mi ha fatto diventare quello di oggi. 


 Il video:




 


Il testo

Sostengono gli eroi 
"Se il gioco si fa duro, è da giocare" 
Beati loro poi 
se scambiano le offese con il bene 
Succede anche a noi 
di far la guerra e ambire poi alla pace 
e nel silenzio mio 
annullo ogni tuo singolo dolore 
per apprezzare quello che 
non ho saputo scegliere 

Mentre il mondo cade a pezzi 
io compongo nuovi spazi e desideri che 
appartengono anche a te 
che da sempre sei per me 
l'essenziale 

Non accetteró 
un altro errore di valutazione, 
l'amore è in grado di 
celarsi dietro amabili parole 
che ho pronunciato prima che 
fossero vuote e stupide 

Mentre il mondo cade a pezzi 
io compongo nuovi spazi e desideri che 
appartengono anche a te 
Mentre il mondo cade a pezzi 
mi allontano dagli eccessi 
e dalle cattive abitudini 
torneró all'origine 
torno a te che sei per me 
l'essenziale 

L'amore non segue le logiche 
Ti toglie il respiro e la sete 

Mentre il mondo cade a pezzi 
io compongo nuovi spazi e desideri che 
appartengono anche a te 
Mentre il mondo cade a pezzi 
mi allontano dagli eccessi 
e dalle cattive abitudini 
torneró all'origine 
torno a te che sei per me 
l'essenziale

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