lunedì 9 giugno 2014

Sono solo canzonette?

Eccoci qui di nuovo, alla vigilia di un appuntamento importante.
Spesso mi dico "E' solo un cantante" e non è "normale" che tu dedichi a Marco tutta questa attenzione. Non so se anche i fan di altri artisti provano gli stessi sentimenti nei confronti di chi seguono, ma so che il legame con lui è cresciuto esponenzialmente, forse perchè già a X-Factor ha esposto tutto se stesso e si è fatto conoscere anche con tutti i suoi difetti, oppure perchè abbiamo condiviso momenti fantastici e periodi difficili e si sa che gli aspetti negativi sono poi quelli che aiutano a crescere e che ti legano indissolubilmente. 
Non è che non abbia mai tifato per nessuno anzi, per caratttere sono una di quelle che si infiamma totalmente o ignora, non ho mezze misure e se amo metto tutta me stessa, ma non mi era mai successo di pensare al bene di chi seguivo, andavo ai miei concerti, compravo i dischi, sognavo sulla musica che ascoltavo e buonanotte ai suonatori. Con lui è diverso: triboli pregando che il palasport si riempia, che il suo disco sia primo in classifica, che abbia una collaborazione importante, proprio tu che non vorresti sentire altro che la sua voce ma sai che gli darebbe lustro, accogli ogni apprezzamento e complimento da addetti ai lavori come se venisse rivolto a te o tuo figlio, fai i salti di gioia per ogni premio guadagnato manco andasse ad arricchire la tua bacheca, condividi l'attesa e l'ansia del suo debutto fuori nazione, spulci con la lente di ingrandimento le classifiche europee per capire quanto può essere gradito, ripensi ai periodi duri con lo stomaco contratto e ringrazi tutti i giorni il cielo e chi ha contribuito a dargli la forza il sostegno la spinta la passione e la vitalità che credeva di non possedere per continuare nella strada della musica.
Perchè proprio l'altro giorno, il 27 maggio, riguardando i video legati a questa data del 2012, l'ultima del tour teatrale, ho ripensato che in quell'occasione ci aveva lasciati con l'idea che non sapesse bene che fare della sua vita, con il terrore che non avesse la sicurezza di un futuro nell'ambito musicale, e con un'estate piena di incognite, in cui ci siamo chiesti se mai ci sarebbe stato un altro tour o un nuovo disco da realizzare, senza però mai abbandonarlo.
 Al momento in cui torna su un palco dopo tanto tempo, Marco mostra sempre la sorpresa di trovarci ancora lì perchè credo che non ci sia niente di più coinvolgente di capire che l'amore di chi conosce tutti i nostri difetti, le mancanze, le cadute, i lati oscuri del nostro carattere, le assenze, è ancora lì forte e irremovibile come il primo giorno.  
Se non è Amore questo, cosa lo è? Io non credo di vivere la sua vita, perchè ho la mia piuttosto piena, ma mi piace trascorrerla sotto il suo stesso cielo e stargli accanto nel suo cammino.






3 commenti:

  1. Carmen, come non essere d'accordo su quello che scrivi, quando dici che non vi è niente di più coinvolgente che scoprire di essere seguiti, ascoltati, amati da qualcuno che sa o intuisce appieno i risvolti della della nostra anima .... Anche io sono sorpresa da quanto mi ha coinvolto questo artista (questo accade tra la sorpresa, lo sconcerto e la malcelata riprovazione di alcuni dei miei cari, che magari trovano eccessivo l'essere fan così ...) ma quando si è al cospetto di un cuore, di un canto e di due occhi che parlano più di mille discorsi... allora io mi arrendo e seguo un'anima così rara (Leda)

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  2. come sempre hai letto nei cuori di tutti noi e lo hai scritto! Grazie Carmen di essere una fan così appassionata e grazie a Marco che donandoci la sua arte unisce così tante anime sparse per il mondo e mi ha dato la possibilità di conoscere tante persone speciali ! ( Rosa)

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  3. Qualcosa di tutto questo amore deve arrivare per forza, perché siamo veramente in tanti/e a pensare a lui ogni giorno, sperando che tutto vada bene, che tanti capiscano il suo essere artista, che nessuno gli faccia del male anche solo con parole cattive, che la gente lo segua, che i dischi si vendano e gli stadi/teatri si riempano, che non si emozioni troppo, soprattutto a Roma, e che non stoni! Quello che a tutti sembra strano, e me lo ripetono quasi ogni giorno, ma un pò lo sembra anche a me, è veramente il fatto, che oltre ad apprezzarlo più di ogni altro artista in Italia e oltre, senta di volergli proprio bene, non per niente i miei due figli mi dicono che Marco per me è come un terzo figlio; insomma è una cosa razionalmente inspiegabile, non lo conosco e non lo conoscerò mai ma gli voglio bene. :D

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