giovedì 8 maggio 2014

Marco Mengoni: due giorni di promozione in Spagna

Dopo lo showcase all'ambasciata italiana Marco è stato ospite in alcune radio di Madrid per promuovere #PRONTOACORRERE in uscita il 10 giugno: intervistato a Radio Quatro e Radio Sol XXI ha spiegato che vive il successo che sta ottenendo molto tranquillamente perchè, come ognuno nasce con un'inclinazione precisa, lui spera di essere nato per fare musica. 


Nonostante la breve carriera musicale ha lavorato molto in quell'ambiente, prima come fonico e poi cantando nelle piazze e nei pianobar, passando attraverso svariati generi, rock e dance anni 70/80. Lavorare invece come barman intorno ai quattordici anni lo ha aiutato a vincere la marcata timidezza.  



Il suo carattere lo porta a sperimentare, per questo nell'album si trovano una varietà di arrangiamenti diversi. Ha anche modificato il suo modo di scrivere, tanto che non era sicuro che "L'essenziale" venisse apprezzato dai fan che l'avevano conosciuto in precedenza, per cui é rimasto sorpreso dell'enorme successo.
La sua musica è influenzata da ogni genere che ascolta e poi filtrata attraverso il suo sentire comunque ció che scrive é sempre autobiografico in relazione a ció che osserva o che gli viene raccontato o vive in quel particolare periodo. Nella scrittura si fa aiutare da altri autori perchè ritiene di aver ancora da imparare. 


                              
Nonostante si senta lusingato dall'appellativo Don Juan del pop che gli viene attribuito dallo speaker, ammette di non sentirsi a suo agio perchè si ritiene semplicemente un musicista. 
Sono state adattate in spagnolo tre canzoni piú rappresentative dell'album, per il resto ha piacere di portare la sua lingua anche perché molto simile allo spagnolo (per questo parla "itagnolo") ma non nega che col tempo potrebbe adattare tutti i pezzi. Per il momento non ha l'ambizione di arrivare al top delle classifiche come i grandi Laura Pausini e Tiziano Ferro ma spera di poter condividere presto il suo progetto 
con i fan spagnoli su un palco, 
perché e lí che ha il suo habitat naturale. 


Partecipare all'Esc 2013 gli ha dato l'opportunità di entrare in contatto con le culture musicali di altre nazioni.   

Invitato a definire alcuni artisti italiani con una parola attribuisce "genio" a Battiato,  confessa di non conoscere molto il repertorio di Gigliola Cinquetti data la sua giovane età,  racconta di essere rimasto piacevolmente sorpreso quando, un anno fa a Los Angeles entrando in un negozio ha sentito in diffusione "Laura non c'e" di Nek. Di se stesso invece dice di avere ancora molta strada e lavoro da fare per crescere come musicista. 
Approfitta per salutare Laura Pausini rivelando che il prossimo 18 maggio, quando sarà ospite nel suo grande spettacolo,  probabilmente canteranno insieme un brano in spagnolo.

A Radio Quatro ha offerto una versione dal vivo di "Incomparable", accompagnato da Peter Cornacchia. 


 Introduzione dell'Ambasciatore Italiano a Madrid 

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