mercoledì 19 giugno 2013

A Radio Dolomiti e Radio Pico

Da RADIO DOLOMITI (   podcast )

Aprirai a Trento il tuo tour estivo di cui hai già fatto una lunga anteprima nei teatri:

Dell' anteprima non ci possiamo lamentare, spero che si prosegua così.  Il 4 luglio sono a Trento per la seconda volta . Sono contento di iniziare un tour estivo sotto le stelle che non facevo dal Re Matto.

Che cosa ci porti, tutto l'album nuovo e farai anche qualche pezzo del passato?
Quasi tutto l'album nuovo e cose di repertorio,aggiungiamo qualcosa. Poi essendo uno che tende alla perfezione e che è sempre insoddisfatto stavo facendo partire la mail per i miei musicisti con le modifiche. Gli verranno i capelli bianchi. 

Torni da un'esperienza internazionale, sei stato all'Esc, com'e andata questa manifestazione che peraltro in Italia non è conosciutissima? C'erano artisti di grosso calibro compreso te . Che aria si respirava?
Un'organizzazione incredibile, perfetta, impeccabile forse anche troppo, noi non siamo abituati ad avere queste produzioni precise al millesimo. L'ambiente era bello, eravamo tutti uniti per la musica, senza sgomitate, contenti solo di esserci.  
Sono molto contento del risultato anche se non siamo sul podio, perchè siamo presenti in tantissime classifiche e anche alti in alcuni paesi europei.

Finalmente ti apprezzano anche all'estero.
Soprattutto con un pezzo di matrice completamente italiana, scritto a sei mani da tre italiani.

A luglio avrai la possibilità di vedere il centro città illuminato per questo festival di quattro giorni che ha come partner noi di Radio Dolomiti.Per l'altro tour venni in inverno quindi non mi sono goduto bene la città, questa volta spero di farlo essendo anche in centro.



 



Da RADIO PICO: ( podcast )

E' notizia di pochi giorni il disco di platino. Un disco con 15 tracce, un hastag, questo significa che hai un buon rapporto con internet e i tuoi fan?
Rimango sempre sul 50 e 50, perchè i social allontanano un po' la parte animale, istintiva dell'uomo. A me piace sentire l'odore, guardare negli occhi, quindi da un lato lo reputo negativo, dall'altro è positivo per la velocità della comunicazione, perchè io e altri miei colleghi possiamo condividere immediatamente emozioni, sensazioni, foto o messaggi con le persone che ci seguono.

Un album ricco, intenso, pennellato e cucito addosso come un abito sartoriale. 15 canzoni diversissime ma tutte scritte per la tua figura, la tua voce e il tuo carattere.
Tanti pezzi sono scritti da me quindi mi calzano a pennello perchè attingo dalle mie esperienze per scriverli, per quanto riguarda i pezzi degli altri autori abbiamo fatto una bella ricerca, ne sono arrivati tanti, mi sono innamorato di alcuni provini e abbiamo scelto quelli che avevano più affinità col progetto che stavamo presentando.

Sono tre autori più famosi in Italia e diversissimi tra loro, tra Cremonini, Nannini e Fossati che non hanno niente in comune tra loro ma tutti hanno scritto per te.Questo sottolinea che sei un interprete poliedrico e molto valido. come hai vissuto questi incontri?
Credo che abbiano in comune la libertà di espressione. Li invidio per il modo come scrivono, perchè riescono a descrivere delle fotografie con parole semplici ma che arrivano direttamente al cuore. E' quello che vorrei raggiungere, perchè soprattutto nei dischi passati avevo un modo molto più metafisico mentre attraverso queste persone che ho incontrato e con la voglia di cambiare ho ritrovato un po' più di concretezza.

Che pezzo scegli da far ascoltare e perchè?
Scelgo "Non me ne accorgo" perchè in tour, quando arrivava quel pezzo era un momento speciale sia per me che per il pubblico. Mi piace che non si classifichi con una parola o una definizione una storia, una relazione di amicizia o sentimentale.

Hai detto che sei un istintivo, che ami vivere le sensazioni e ho letto che anche quando giri i video, tipo Pronto a correre, hai cantato veramente
e poi è stata sovrapposta in postproduzione la versione disco, quindi ti immergi proprio nelle cose.
Ho sempre dei problemi con il playback, anche se non ho voce cerco sempre di cantare dal vivo, ovviamente nei video non si può fare ma io canto perchè spero che arrivi comunque la verità, quindi mi sgolo anche lì, non mi risparmio.

Immagino che la dimensione live sia la tua preferita, come ti stai preparando e come sarà questo Essenziale live?
Sicuramente il live è il mio ambiente perfetto, mi piace il fatto che devi dare tutto in una botta sola perchè non puoi ripetere, che un concerto sia vissuto come se fosse l'ultimo per dare tuttto quello che puoi anche perchè dipende tanto dal pubblico. Il nuovo tour sarà un po' modificato, toglieremo dei pezzi e lo metteremo in forma estiva.

Eleganza nel cantare e nel vestire, tieni in particolar modo al look, riesci ad essere sempre molto elegante, anche la scenografia sarà curata in modo particolare?
Ci tengo molto perchè secondo me se vuoi veicolare un messaggio devi accompagnarlo da un estetica, cerco di unire un po' le due cose, in questo tour ci sono delle torri sul palco che simboleggiano proprio la condivisione. Spero che le persone davanti ne abbiano una e che questo scambio di emozioni sia continuo. Sulla mia eleganza nel vestire ho dei dubbi però di sicuro sono molto più sobrio, essenziale, anche se ho messo un bello smoking viola antisfiga.



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