mercoledì 9 maggio 2012

Cielo scuro

"Ringrazio tutti quelli che...sopportano i miei silenzi"

Queste semplici parole lette sulla copertina del cd mi commuovono nel profondo. Perchè ci sono giorni in cui vorresti chiuderti in un guscio di noce, che ti svegli sperando che la notte sia già lì, dietro l'angolo, per non doverti costringere a parlare uscire mangiare ridere ascoltare. Quei silenzi che fanno parte di te dall'infanzia, la testa che è un frullatore e non riesci a staccare la corrente e fermarlo e ti infastidisce la presenza di chiunque, perchè non vorresti dover emettere suono, vuoi essere invisibile e stare insieme a te stessa, dentro di te, raccolta e accartocciata.
Ho un vivo ricordo dei miei silenzi di bambina e del fastidioso sarcasmo degli adulti " Attenta  a non parlare troppo, ci stai massacrando le orecchie, ci stai facendo diventare sordi...", io con il senso di inadeguatezza, il non saper rispondere, il dolore di credere di non aver niente da dire, perchè mi sentivo quasi un ologramma in uno spazio che non era il mio. 
Poi cresci, i tuoi piedi mettono radici, non dipendi più dalle scelte degli altri ma ti crei il futuro, allora impari ad accettare anche le parti più oscure di te e quello che un tempo ti faceva soffrire ora è quasi un rifugio anche se sei consapevole che agli occhi degli altri puoi apparire scostante, fredda, superba ma sai che c'è sempre un  angolino dove puoi leccarti le tue ferite di nascosto dal mondo senza coinvolgere gli altri che proprio no, non capirebbero.

 Perchè questo ricordo ora? Perchè Marco ha scritto sulla pagina per dimostrarci la sua gratitudine per il premio vinto e come? Con un semplice grazie come avrebbe fatto uno qualunque?  Macchè, mostrando l'esultanza infilando in testa un paio di mutande di Superman!! Mi sembra ovvio!! :)))
E comunque, mentre tutti riescono a commentare spiritosamente  sotto al post come se lo conoscessero da sempre, io, come al solito, rimango senza saper cosa scrivere, e sì che non mi pare che mi manchino le parole!   Allora mi è tornato in mente tutto il sottobosco di freni, scrupoli, insicurezze che hanno intessuto la mia vita  e che nonostante lo scorrere del tempo fanno ancora parte di me, perchè puoi migliorarti sì, ma cambiare completamente mai.
E riconosci quelli come te, li assolvi, li difendi e li ami incondizionatamente.


(foto di Germano Pozzati)


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