lunedì 8 agosto 2011

a proposito di MADBOX

Sono qui in mansarda, davanti al pc. Le amiche si scambiano commenti sulla MADBOX, io sono in attesa con ancora negli occhi le immagini di Villa Ada. Ecco il campanello! Scendo tre rampe di scale scapicollandomi, firmo la ricevuta tremando, sorrido a 42 denti al corriere che mi guarda come se fossi pazza.. Sì lo sono!!! Finalmente ho il mio pacchetto tra le mani, inizio a rompere la scatola: dentro qualcosa di marrone con l'aria vintage, mi sudano le mani, temo di macchiare quell'involucro prezioso...

Apro, non so da che parte cominciare: il pass con il suo cordino, bel ricordo , peccato che a me venga solo in mente quanto sia stata stupida a perdermi il tour!

Il poster di Solo, lo guardo e lo riguardo, foto emblematica, sarà così anche la copertina del nuovo disco?

Intanto dalla sua bella scatolina trasparente la chiavetta a forma di logo mi fa l'occhiolino... e no, bella mia, ti ignoro volutamente...ho troppe aspettative, devo gustarmela fino in fondo, come un gelato in una giornata afosa. Non ti guardo più, neanche con la coda dell'occhio, prendo il cd appoggiato su uno spazio di velluto, lo apro: 6 facce, 5 dischi che formano il nome MARCO.... sbatto gli occhi per questa accuratezza, trovo il libretto nascosto in una tasca: sul frontespizio l'immagine di Marco bendato. E' così che mi sento in questo momento, come se fossi anch'io bendata, di fronte a un mondo pieno di sorprese, non so cosa aspettarmi. Mi bevo in un sorso le note che raccontano di questo progetto, le foto del backstage, l'elenco (proprio tutto) dei nomi, la descrizione del BONUS, mi sorprendo leggendo: No STRESS- cori-piano-tastiere Marco Mengoni...ha fatto tutto da solo? Il mio orgoglio e la curiosità sono alle stelle, ho sentito pochi giorni prima la sua interpretazione a Villa Ada e continuo ad ascoltarla ininterrottamente, non è possibile che sia più emozionante.

Eccoci al dunque: Chiavetta o cd? Cd o chiavetta? Ma la mano corre sull'USB, , non ce la faccio a fermarla! La prendo delicatamente, so che il contenuto è preziosissimo, noto che può essere anche un portachiavi ma non la userò mai a quello scopo, e se la perdo? Dovrei metterla in cassaforte, altro che portarla in giro!! Già il solo fatto che sia nata da un'idea di Marco mi esalta, ho visto la trepidazione nei suoi occhi quella sera, mentre ci presentava la sua creatura.

Mi decido, la inserisco nel pc ed apro la porta per un mondo parallelo............entro...



Sfoglio le pagine una ad una, con delicatezza, quasi potessi davvero rovinarne gli angoli, sento il fruscio della carta, i suoni, assaporo ogni minimo particolare, mi incanto sui dettagli: le gocce di sudore, la pioggia, il vento nei capelli, il temporale... Trovo sorprendente sfogliare un fumetto attraverso il mouse, l'interpretazione del protagonista mi eccita e mi incuriosisce sempre di più. La storia mi intriga, il numero 264 che si ripete ossessivo, che significa? Una data? Giorni che mancano alla conquista di qualcosa? So che mi trovo di fronte ad un artista a 360° che sta mettendo in luce tutte le sue potenzialità. Se fino ad oggi il mio "amante di carta" è stato Dylan Dog, credo proprio che sia arrivato il momento di tradirlo con "Solo"....





BONUS:



le versioni di PSYCHO KILLER, IN VIAGGIO VERSO ME, STANCO, QUESTA NOTTE, le ho già sentite centinaia di volte attraverso i video, certo sono state ripulite dagli strepiti del pubblico, ma ora non ho tempo per soffermarmi su queste, voglio di più! Sento l'intro de La guerra....la musica orientale mi fa vibrare il cuore, Marco si lascia andare, usa la voce come uno strumento, fuori fa caldo ma i brividi mi scorrono sulla pelle, rivedo le immagini delle sue mani a Villa Ada, di come accarezza le note con le dita. Ho bisogno di una coperta che mi riscaldi.... eccola con le prime parole calde e vibrate, non so perchè ma questa canzone l'ho sempre sentita intimamente sua, mi vengono in mente le immagini del suo sogno descritto a x-factor e quelle del comic, lui che cammina solo in una città deserta... "Non c'è una lacrima che prima di farsi asciugare lasci una strada dietro sè...emotional rain..." sto sognando...



SEX MACHINE: vorrei che facesse un concerto così, solo di improvvisazioni, lo ascolterei per ore mentre prova come e quello che gli viene in mente, in piena libertà.

NO STRESS: trattengo il respiro....eccola, diversa da Villa Ada, non è umanamente possibile oltrepassare la perfezione e lui ci riesce..completamente stravolta dall'originale, intima, una carezza all'anima, struggente, perfetto connubio tra musica, coro, voce, lo stomaco si attorciglia al min. 2.20. Da dove esce questa voce particolare, questa vibrazione che non ho mai sentito? So che ormai sono dentro a un tunnel, la sentirò infinite volte ancora...

MAD WORLD: come fai Marco, a far diventare tua, intimamente tua una cover? E come la puoi rendere diversa ogni volta? Da quale luogo recondito della tua anima esce questa voce così dolce e carezzevole? (min 0.27, 1.50, 2.23) Perchè continuano a scorrermi lacrime come se la sentissi per la prima volta? La versione è totalmente differente da Villa Ada, lì un grido di dolore, qui un sussurro dolente, occhi socchiusi per non vedere il male del mondo intorno a noi....

L'EDERA : sono una voce fuori dal coro, ho sentito solo commenti estasiati ma a prescindere che la sua voce accompagnata dal piano è qualcosa di sublime, io non mi ritrovo nelle parole, le sento fuori tempo, anacronistiche, non mi capacito di come possa interpretare con questa duttilità anche quello che non sente affine a se stesso e la mia ammirazione cresce a dismisura. "Finchè luce d'amor sul mondo splenderà...."



Poi parla e scoppio a ridere: il solito buffone che cerca di sdrammatizzare quando la tensione si fa palpabile. E prima del

MAD-LEY: chiudo gli occhi, viaggio nel pentagramma...Marco in tutta la sua interezza, è così, prendere o lasciare! Dicono che miagola... bene, io adoro i gatti! (non è vero, non li sopporto! ). Ma lui può fare tutto quel che desidera: urlare, sussurrare, ansimare, graffiare, giocare con le corde vocali, portarle allo stremo, su in alto, tra lo splendore delle stelle, giù negli abissi più profondi dell'oceano, ondate che si infrangono sugli scogli, spuma di mare che lambisce la sabbia e la trascina con sè....... Sento freddo e caldo, un cubetto di ghiaccio che mi scorre sulla schiena, un soffio di brezza leggera in una giornata di primavera quando il sole comincia a diffondere il primo calore....

Penso alle sue parole: "per me la musica è un orgasmo", per noi lo è ascoltarlo, l'estasi è questa!

Mi immagino lì, in quello studio, ad assistere a un pomeriggio di prove, di esperimenti, trattengo il fiato per non perdermi neanche un sospiro, le note del pianoforte si alternano incalzanti e poi dolci accentuando la purezza della voce, carezzevoli quando sussurra, decise quando vibra in mille sfaccettature fino ad esplodere in un caleidoscopio di colori.

Io lo adoro... ha stravolto completamente tutti i miei concetti sulla musica, ho trovato un tesoro da custodire nello scrigno della mia anima, questo Immenso adorabile buffone che riesce a farmi piangere e ridere contemporaneamente....



EN UN DIA CUALQUIERA: che dire? Era già completa, questo è un valore aggiunto, la lingua spagnola riesce a renderla ancora più dolce... 
Io dovrei fare una giunta al mio post....Ascoltando il Mad-ley di continuo scopro sempre sensazioni nuove e quello che prima mi era parso un po' così, magari scontato, tipo En dia cualquiera....ecco, mi rendo conto che non lo è più. In un giorno qualunque è sul mio I-pod in qualsiasi versione: quale sento, qual è quella che mi piace di più, quale scelgo? Niente, non ce la faccio, le ascolto tutte, anche una dietro l'altra e non riesco a giudicare. Ora si è aggiunta anche la "spagnola" a rendermi ancora più confusa. Io mi sto innamorando lentamente anche di questa versione e si sa che più una cosa si assapora nel tempo più è duratura....
 
Stanotte mentre riascoltavo il mad-ley (ormai non posso fare a meno di sentirlo prima di dormire), mi sono resa conto che è come se Marco lì ci avesse aperto la porta della sua anima, bella, intima, caciarona, vera. E non posso fare altro che ringraziarlo per questo immenso regalo.....
 
      

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